AUMENTI DI CAPITALE SOTTOSCRITTI DALLE PERSONE FISICHE
Pratica Fiscale e Professionale 33/2009 p. 39 Ipsoa
Con le misure anticrisi contenute nell’art. 5 del D.L. n. 78/2009 le società di capitali o di persone possono fruire di una nuova agevolazione, finalizzata alla ricapitalizzazione societaria. Il presupposto oggettivo dell’agevolazione è ad essere individuato negli aumenti di capitale di importo fino a 500.000 euro. Tali operazioni dovranno essere
perfezionate ai sensi degli articoli 2342 c.c. per le Spa e 2464 c.c. per le Srl, entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge (5.08.2009). L’agevolazione consiste in una detassazione pari al 3% dell’aumento di capitale, che può essere applicata per 5 periodi d’imposta.
Imposte e tasse
SCUDO FISCALE
La Settimana Fiscale 32/2009 p. 33-35 Il Sole 24Ore
La manovra d’estate 2009 ha reintrodotto, a distanza di anni, lo scudo fiscale. È stata istituita un’imposta straordinaria sulle attività patrimoniali e finanziarie detenute al di fuori dello Stato in violazione della disciplina sul monitoraggio valutario. Le attività estere devono essere reimpatriate, se collocate fuori dalla Unione Europea, oppure
possono essere semplicemente regolarizzate se detenute all’interno della Unione Europea. La norma stabilisce che lo scudo non determina alcun elemento sfavorevole al contribuente. Il rimpatrio o la regolarizzazione comporta il pagamento di un’imposta straordinaria del 5%.
Imposte e tasse
INTERESSI PASSIVI E CONSOLIDATO FISCALE
Il Sole 24Ore 10.09.2009 p. 31
La C.M. n. 37/E/2009 precisa, in tema di deducibilità degli interessi passivi, che le holding, non potendo in genere fruire di un proprio Rol (poiché i dividendi non concorrono a formarlo), hanno comunque la possibilità di beneficiare
dell’eccedenza di Rol prodotta dalle partecipate che aderiscono al consolidato fiscale.
Imposte e tasse
DEDUCIBILITẢ ACCANTONAMENTI PER INDENNITẢ SUPPLETIVA
Corriere Tributario 34/2009 p. 2755-2761
Ipsoa
Con la sentenza n. 13506/2009, la Corte di Cassazione afferma che sono deducibili gli accantonamenti per indennità suppletiva di clientela. Detta conclusione è divenuta possibile a seguito della modifica della normativa civilistica che, in passato, non permetteva simili conclusioni. Nell’accogliere favorevolmente l’apertura offerta dai giudici di legittimità, si auspica da parte dell’Agenzia delle Entrate un intervento chiarificatore sull’argomento.
Imposte e tasse
COMUNITARIA 2008 E TRASFERIMENTI IMMOBILIARI
Informatore Pirola 33/2009 p. 57-59 Il Sole 24Ore
Con la legge Comunitaria 2008 (L. 7.07.2009, n. 88) sono profondamente mutate le regole per l’accertamento, ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva, dei corrispettivi dichiarati nelle transazioni immobiliari. Il legislatore ha di fatto annullato le disposizioni introdotte dal D.L. n. 223/2006, che avevano ampliato i poteri di rettifica
dell’Amministrazione Finanziaria, ma sulle quali pendeva un procedimento di infrazione da parte della Commissione Europea. Per le operazioni che hanno per oggetto la cessione di beni immobili e relative pertinenze non è più possibile rettificare direttamente la dichiarazione annuale Iva quando il corrispettivo della cessione è dichiarato in misura inferiore al “valore normale” del bene. Inoltre, dovrebbe perdere di operatività la disposizione secondo la quale, in caso di acquisto di un immobile con l’utilizzo di un mutuo fondiario o un finanziamento bancario, ancorava
il valore normale alla somma ricevuta.
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NOTIFICAZIONE DI ATTI TRIBUTARI A PERSONA DI FAMIGLIA
La Settimana Fiscale 33/2009 p. 34-36 Il Sole 24Ore
La notificazione della cartella di pagamento mediante consegna a persona di famiglia non postula necessariamente né il solo rapporto di parentela, al quale è da ritenersi equiparato quello di affinità, né l’ulteriore requisito della convivenza, risultando sufficiente l’esistenza di un vincolo (di parentela o affinità) tale da giustificare la presunzione che la “persona di famiglia” consegnerà l’atto al destinatario. Lo ha affermato la Corte di Cassazione, con la sentenza
12.05.2009, n. 10955.
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COMPENSAZIONE DEI CREDITI IVA
Pratica Fiscale e
Professionale 33/2009 p. 51-52 Ipsoa
La manovra d’estate (L. 3.08.2009, n. 102) ha modificato le modalità per l’utilizzo in compensazione dei crediti Iva derivanti dalla dichiarazione annuale. I cambiamenti sono così riassumibili: a) il credito Iva superiore a 10.000 euro potrà essere utilizzato in compensazione solo dopo la presentazione della dichiarazione; b) la dichiarazione Iva potrà essere presentata in forma autonoma; c) per l’uso in compensazione dei crediti Iva superiori a 15.000 euro annui necessita l’apposizione del visto di conformità; d) aumento del tetto delle compensazioni a 700.000 euro annui.
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INDICAZIONE DEL RESPONSABILE NELLE CARTELLE DI PAGAMENTO
Fiscalitax 9/2009 p. 1200-1206 Edimar
La Corte Costituzionale, con la sentenza 27.02.2009, n. 58, ha affermato la legittimità dell’art. 36, c. 4-ter del D.L. 31.12.2007, n. 248, nella parte in cui non prevede la nullità delle cartelle di pagamento prive dell’indicazione del responsabile del procedimento notificate anteriormente al 1.06.2008, poiché tale comminatoria di nullità viene
esclusivamente riservata alle cartelle di pagamento solo se relative a ruoli consegnati dall’agente della riscossione a partire da tale data. Pertanto, l’obbligo di indicazione del nominativo del responsabile è da considerarsi espressamente inserito nello Statuto del contribuente.
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REQUISITO DELLA COMMERCIALITẢ AI FINI “PEX”
Pratica Fiscale e Professionale 34/2009 p. 19-22 Ipsoa
Con la R.M. 18.08.2009, n. 226/E l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, ai fini Pex, il requisito della cosiddetta “commercialità” deve essere interpretato in senso restrittivo, poiché, data l’espressa esclusione prevista per le società di gestione immobiliare, a norma dell’art. 87 del Tuir la partecipata deve svolgere attività non di mero godimento.
Inoltre, la plusvalenza non è in esenzione se il soggetto partecipato configura una società senza impresa, circostanza che ricorre nel caso in cui la società risulti meramente intestataria di fabbricati concessi in locazione o godimento riconducibili alla percezione di royalty su marchi.
Imposte e tasse
FERMO AMMINISTRATIVO E RIMBORSO IVA
Italia Oggi 7.09.2009 p. 24
Secondo la Corte di Cassazione, che si è espressa sul tema con l’ordinanza 1.07.2009, n. 15424, l’Amministrazione Finanziaria non può bloccare il rimborso Iva con il fermo amministrativo. In tema di rimborsi Iva, l’art. 38-bis Dpr 633/1972 prevedendo, accanto alla sospensione dell’esecuzione dei rimborsi in presenza di contestazioni penali, un articolato sistema di garanzie teso a tutelare l’interesse dell’Erario per l’eventuale recupero di quanto dovesse risultare indebitamente percepito dal contribuente, introduce una specifica garanzia a favore dell’Amministrazione
Finanziaria e preclude, pertanto, l’applicazione a detti rimborsi dell’istituto del fermo amministrativo, previsto
dall’art. 69 R.D. 2440/1923.
Imposte e tasse
STABILI ORGANIZZAZIONE ESTERE CON SEDE IN ITALIA
Italia Oggi 8.09.2009 p. 28
Con il recepimento della sentenza della Corte di Giustizia Europea C-244/08, per i soggetti esteri che hanno una stabile organizzazione in Italia si produrranno due effetti: a) decadenza del rappresentante fiscale; b) conseguente estinzione della posizione Iva. La sentenza, infatti, statuendo che i soggetti esteri che hanno una sede in Italia
possono utilizzarla per recuperare l’Iva sugli acquisti attraverso la detrazione, ha censurato le procedure nazionali che prevedono la separazione e l’autonomia funzionale della posizione Iva del soggetto estero da quella della stabile organizzazione.
Imposte e tasse
INCOMPARABILITẢ DEI BILANCI IAS-IFRS
Analisi Finanziaria n. 74 p. 5-19 IFAF
Allo stato attuale, il sistema IAS-IFRS non agevola il perseguimento della comparabilità dei bilanci: sono troppi i margini di scelta concessi al redattore del documento. La sostituzione del sistema OIC con quello IAS-IFRS ha peggiorato la garanzia della comparabilità dei bilanci redatti in Italia. Tale conclusione è valida nell’ambito delle
ipotesi e delle limitazioni assunte e almeno in linea teorica. Tuttavia, l’indagine empirica sull’applicazione del sistema IAS-IFRS da parte delle aziende nazionali confina, quasi interamente, il suddetto peggioramento a livello teorico.
Contabilità Generale
TEMPI DI VITA E DI LAVORO
Guida al Lavoro 34/2009 p. 36-35 Il Sole 24Ore
Il Ministero del Lavoro, con l interpello 31.07.2009, n. 68 ha ribadito che grava in capo al datore di lavoro l’obbligo di valutare con estrema attenzione, in base ai canoni di correttezza e buona fede, ogni utile e ragionevole soluzione che permetta di agevolare la conciliazione dei tempi di lavoro con la funzione di genitore. Pertanto, il datore è tenuto ad effettuare un’attenta analisi delle soluzioni organizzative aziendali, anche in termini di flessibilità dell’orario di lavoro; per ogni singola richiesta avanzata dal lavoratore, è opportuno che sia predisposta adeguata documentazione
scritta che motivi le decisioni assunte dall’azienda e le valutazioni effettuate nella concessione di quanto richiesto, ovvero nell’espressione, invece, di un parere negativo.
Diritto del lavoro
ASSUNZIONE DI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
Guida al Lavoro 35/2009 p. 35-36 Il Sole 24Ore
Con la circolare 1.09.2009, n. 16 l’Enpals ha comunicato che i lavoratori dello spettacolo possono essere assunti senza dover dimostrare l’avvenuta iscrizione nelle liste costituite presso l’Ufficio speciale del collocamento loro destinata, o nell’elenco speciale di cui all’art. 3, L. n. 8/1979. Pertanto, i lavoratori sono soggetti alla norma generale dell’assunzione diretta con obbligo di comunicazione preventiva al collocamento nelle 24 ore precedenti l’instaurazione del rapporto. Si mantengono in capo alla Direzione generale del Ministero del Lavoro le procedure istruttorie ai fini dell’ottenimento del nullaosta al lavoro per i lavoratori dello spettacolo provenienti da Paesi extra
Ue.