Circolare di aggiornamento N. 16
CESSIONE DI USUFRUTTO Ris. Ag. Entrate 30.10.2008, n. 405/E
La cessione ai propri soci del diritto di usufrutto di unità abitative, dietro corrispettivo e per una durata convenuta di quindici anni, è riconducibile alla nozione di locazione di beni immobili e, come tale, è esente dall’Iva ai sensi dell’art. 10, c. 1,n. 8 del D.P.R. 633/1972.
BONUS AGGREGAZIONI Ris. Ag. Entrate 30.10.2008, n. 406/E
• Il disavanzo da concambio è costituito dalla differenza positiva tra il valore del capitale sociale della società risultante dalla fusione e la somma dei patrimoni netti contabili delle società fuse alla data di efficacia giuridica dell'operazione.
• Nel caso esaminato, il capitale sociale della società risultante dalla fusione è pari a euro 100.000, mentre la somma dei patrimoni netti contabili delle società fuse è pari a circa euro 3.000.000; pertanto, la differenza tra le suddette voci fa emergere contabilmente, all'atto della realizzazione dell'operazione, non un disavanzo da concambio, bensì un avanzo da concambio. Il maggior valore iscritto nelle immobilizzazioni materiali, non derivando dall'imputazione di un disavanzo da concambio come conseguenza dell’operazione di fusione, consegue a una mera rivalutazione dei beni immobili della società, effettuata successivamente all'operazione di riorganizzazione aziendale in contropartita della voce “riserva da sovraprezzo” e, in quanto tale, non può beneficiare del riconoscimento fiscale previsto dall'art. 1, cc. 242 e seguenti della legge 27.12.2006, n. 296. Infatti, la rivalutazione “volontaria” dei beni, così come operata in bilancio dalla società risultante dalla fusione, non rientra tra le fattispecie che possono formare oggetto dell'agevolazione in commento.
CONTRATTO PRELIMINARE DI VENDITA E AGEVOLAZIONI IN MATERIA DI COMPENDIO UNICO
Ris. Ag. Entrate 30.10.2008, n. 407/E
Il contratto preliminare di vendita di terreno agricolo non rientra nel regime agevolativo previsto dal D.Lgs. 228/2001 in materia di compendio unico, ma è soggetto alla registrazione in termine fisso con l’applicazione dell’imposta in misura fissa di registro. La disposizione contenuta nel contratto preliminare, che prevede la corresponsione del pagamento di una somma a titolo di caparra confirmatoria, è soggetta, invece, all’applicazione dell’imposta proporzionale di registro nella misura dello 0,50%.
REDDITI DERIVANTI DA BENI E VALORI POSSEDUTI IN SLOVENIA
Ris. Ag. Entrate 31.10.2008, n. 412/E
L’Agenzia delle Entrate si è occupata del trattamento fiscale di beni e indennità risarcitorie attribuite dalla Slovenia a un cittadino italiano, i cui parenti stretti, nel corso della seconda guerra mondiale e negli anni successivi, erano stati privati dei propri beni dall'allora governo jugoslavo. L’Agenzia ha precisato, tra l’altro, che i redditi attribuiti dalla Repubblica slovena non rispettano il requisito territoriale richiesto dalla legge italiana sull'imposta di successione e, dunque, non sono soggetti a tale ulteriore prelievo.
CREDITO D’IMPOSTA PER ENERGIA GEOTERMICA Ris. Ag. Entrate 31.10.2008, n. 416/E
È possibile riconoscere il credito di imposta sull’intero calore fornito anche in presenza di un impianto, alimentato con altre fonti, finalizzato ad aumentare la temperatura dell’acqua proveniente da una sorgente geotermica a condizione che:
• la temperatura del fluido geotermico prima dell’intervento di altra fonte energetica sia almeno di 40°C;
• il calore geotermico sia prevalente rispetto a quello aggiuntivo apportato da altra fonte energetica;
• sia comunque escluso dall’agevolazione l’apporto di calore fornito da caldaie ausiliarie o di integrazione in presenza di determinati eventi, quali il blocco dell’impianto geotermico o una richiesta di calore superiore a quella consentita dalla dimensione del medesimo impianto.
ACQUISTO DI RAMO D’AZIENDA Ris. Ag. Entrate 31.10.2008, n. 417/E
La cessione di un ramo aziendale è un’operazione straordinaria nella quale si determina, in linea generale, una situazione di continuità tra i contribuenti interessati. Così come chiarito con la R.M. 31.07.2007, n. 195/E, anche quando l’operazione straordinaria riguarda due soggetti non residenti che si sono identificati direttamente in Italia, valgono gli stessi obblighi e gli stessi diritti previsti dalla disciplina Iva per operazioni straordinarie fra soggetti residenti. Lo stesso dicasi con riferimento all’ipotesi di cessione di azienda o di uno o più rami aziendali tra due soggetti non residenti, che operano ciascuno per tramite di un proprio rappresentante fiscale in Italia. Ne consegue che, nelle ipotesi di cessione di azienda o di più rami aziendali, che abbiano comportato l'estinzione del soggetto dante causa, come nel caso prospettato, il cessionario deve assolvere tutti gli adempimenti, agli effetti dell'Iva, successivi alla data di cessione.
FONDI IMMOBILIARI Circ. Ag. Entrate 3.11.2008, n. 61/E
L’Agenzia delle Entrate ha esaminato le novità introdotte dal D.L. 112/2008 alla disciplina dei fondi immobiliari chiusi, che investono il proprio patrimonio esclusivamente o prevalentemente in beni immobili, in diritti reali immobiliari e in partecipazioni in società immobiliari.
PASSAGGI DI PROPRIETÀ DEI VEICOLI Ris. Ag. Entrate 3.11.2008, n. 418/E
L’imposta di bollo sull’autenticazione della sottoscrizione, in calce alla dichiarazione di vendita resa dai titolari degli sportelli telematici dell’automobilista, deve essere assolta mediante versamento all’intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate che rilascia l’apposito contrassegno.
COMUNICAZIONE MINUSVALENZE REALIZZATE DA ANNULLAMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ris. Ag. Entrate 5.11.2008, n. 420/E
Nel novero delle operazioni “equiparabili” alle cessioni di partecipazioni rientrano, in aggiunta al conferimento e agli atti che importano costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento, tutte le operazioni che determinano il realizzo di una minusvalenza quali, ad esempio, il fallimento e la liquidazione volontaria della società partecipata. Pertanto, qualora nel caso di specie dall’annullamento delle quote nella società “BETA snc” dovesse emergere una minusvalenza superiore a cinque milioni di euro, la società istante dovrà effettuare le comunicazioni di cui all’art.1, c. 4 del D.L. 209/2002 entro cinque giorni dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale viene conclusa la liquidazione della società.
RISCATTO POSIZIONE PENSIONISTICA Ris. Ag. Entrate 5.11.2008, n. 421/E
Ai riscatti delle posizioni individuali maturate presso le forme pensionistiche, esercitati per cause diverse da quelle derivanti dal pensionamento o dalla cessazione del rapporto di lavoro per mobilità o da altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti, si applica la tassazione ordinaria sull’importo della prestazione, al netto dei redditi già assoggettati ad imposta e dei contributi non dedotti.
DEDUCIBILITÀ SVALUTAZIONI CREDITI NELL’AFFITTO D’AZIENDA
Ris. Ag. Entrate 5.11.2008, n. 424/E
I valori fiscali dei crediti e dei beni costituenti il magazzino trasferiti in affitto, nonché i relativi fondi svalutazione tassati, sono riconosciuti in capo all’affittuario: di conseguenza, nell’eventualità che gli stessi siano realizzati in pendenza del rapporto di affitto (come, ad esempio, nel caso dell’incasso di crediti compresi nel patrimonio aziendale affittato), l’affittuario potrà dare rilevanza alle eventuali perdite - ovviamente, solo se le stesse “risultano da elementi certi e precisi”, secondo quanto prescritto dall’art. 101, c. 5 del TUIR - effettuando una variazione in diminuzione per l’importo del fondo tassato utilizzato a copertura delle predette perdite.
TASSAZIONE PER TRASPARENZA DEL TRUST Ris. Ag. Entrate 5.11.2008, n. 425/E
• La tassazione per trasparenza di un trust presuppone che il reddito sia immediatamente e originariamente riferibile ai beneficiari.
• La riferibilità immediata dei redditi ai beneficiari – quale presupposto della tassazione per trasparenza - esclude che vi sia discrezionalità alcuna in capo al trustee in ordine sia alla individuazione dei beneficiari, sia alla eventuale imputazione del reddito ai beneficiari stessi. Al contrario, se il trustee ha il potere di scegliere se, quando, in che misura o a chi attribuire il reddito del trust, tale discrezionalità fa venir meno l’automatismo che è il presupposto della imputazione per trasparenza, indipendentemente dalla effettiva percezione, in capo al beneficiario.
• Invero, se il trustee ha il potere di decidere l’attribuzione del reddito, ciò significa che egli ha un potere su quel reddito, potere che gli deriva dal relativo possesso. Conseguentemente quel reddito è imputato al trust e non al beneficiario.
• Al contrario, se i beneficiari sono predeterminati in conseguenza della volontà del disponente – espressa nell’atto istitutivo del trust o in atti successivi - il reddito è a titolo originario dei beneficiari.
CODICI TRIBUTO PER ADESIONE AI PVC Ris. Ag. Entrate 6.11.2008, n. 426/E
Sono stati istituiti i codici tributo, da indicare sul modello F24, per effettuare il versamento delle somme dovute in seguito all'adesione del contribuente ai verbali di constatazione in materia di imposte sui redditi e Iva.
DISAPPLICAZIONE DISCIPLINA CFC Ris. Ag. Entrate 10.11.2008, n. 427/E
Per ottenere la disapplicazione della disciplina che impone l'attribuzione alla controllante italiana dei redditi prodotti dalla partecipata residente in un Paese a fiscalità privilegiata non è sufficiente dimostrare il possesso di una struttura organizzativa in loco. Infatti, a tale condizione devono accompagnarsi l'effettivo svolgimento dell'attività commerciale dichiarata e il radicamento nel tessuto economico dello Stato ospitante.
CONTRATTO DI GLOBAL SERVICE E REVERSE CHARGE Ris. Ag. Entrate 12.11.2008, n. 432/E
• ll contratto di global service stipulato dalla BETA s.p.a. con il Comune di … si deve ritenere che integri gli estremi di un appalto di lavori qualora, nel caso di specie, emerga la prevalenza delle prestazioni di lavori o, comunque, la funzione accessoria degli altri servizi rispetto ai lavori di manutenzione.
• Se tale condizione risulta verificata, i rapporti contrattuali tra la BETA Spa e la società istante aventi ad oggetto gli interventi di manutenzione degli immobili del Comune, integrano la fattispecie negoziale del subappalto. In tal caso,sussisterà quell’insieme di rapporti giuridici collegati che l’art. 17, c. 6, lett. a) del D.P.R. 633/1972 prende in considerazione ai fini dell’applicazione del regime dell’inversione contabile.
ESTROMISSIONE BENI Ris. Ag. Entrate 12.11.2008, n. 433/E
L'estromissione agevolata dei beni posseduti dall'imprenditore individuale non può essere estesa alle società in nome collettivo che non hanno ricostituito la pluralità dei soci nel termine di sei mesi, previsto dall'art. 2272 del Codice civile. In tali casi, infatti, non si è in presenza di un'impresa individuale così come richiede la norma agevolativa.
CREDITO D’IMPOSTA ASSUNZIONI NELLE AREE SVANTAGGIATE
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 30.10.2008, ha deliberato la conclusione, in data 19.10.2008,
dell’assegnazione delle risorse stanziate per gli anni 2008, 2009 e 2010, pari a 200 milioni di euro per ciascun anno, per il credito d’imposta per nuove assunzioni nelle aree svantaggiate.
TASSAZIONE SEPARATA QUADRO RM UNICO PF 2006
L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 27.10.2008, informa che, a causa di un’anomalia tecnica del software di stampa, i contribuenti che hanno dichiarato redditi a tassazione separata nel quadro RM del modello Unico Persone Fisiche 2006, anno d’imposta 2005, stanno ricevendo comunicazioni errate sulla somma da versare a saldo. Pertanto, i soggetti che rientrano in queste posizioni non dovranno dare seguito alla richiesta di versamento. Sono infatti in corso di elaborazione i nuovi invii delle comunicazioni corrette relative alle specifiche tipologie di reddito riportate nel quadro RM.
MODIFICHE ALLA CARTELLA DI PAGAMENTO Provv. Ag. Entrate 17.10.2008
L’Agenzia delle Entrate ha introdotto modifiche al foglio delle avvertenze della cartella di pagamento, adeguandolo alla nuova disciplina sanzionatoria introdotta dalla legge Finanziaria 2007.
BOZZE MODULISTICA 2009
Sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli Iva 2009, della certificazione degli utili corrisposti
e dei proventi equiparati, nonché dei modelli 770 Ordinario e Semplificato.
NUOVI LIMITI DEL BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA G.U. 6.11.2008, n. 260
Il D.Lgs. 3.11.2008, n. 173 aggiorna i limiti per la redazione del bilancio in forma abbreviata, sostituendoli con i seguenti:
• totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 4.400.000 euro;
• ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000 euro. I nuovi limiti si applicano ai bilanci e alle relazioni relativi agli esercizi aventi inizio da data successiva a quella di entrata in vigore del provvedimento (22.11.2008).
Il decreto, inoltre, aumenta le soglie per redigere il bilancio consolidato e modifica l’art. 2427 del Codice Civile, sulle informazioni da fornire in nota integrativa e nella relazione sulla gestione.
SPESE DI RAPPRESENTANZA
È alla firma del Ministro dell’Economia il decreto che disciplina la deduzione delle spese di rappresentanza sostenute a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2007. In particolare, tali spese diventeranno deducibili nella misura dell’1,3% dei ricavi e altri proventi fino a 10 milioni; dello 0,5% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente 10 milioni e fino a 50 milioni; dello 0,1% dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente 50 milioni. La deducibilità scatterà nel periodo d’imposta in cui sono sostenute le spese. Per calcolare l’importo deducibile non si terrà conto dei beni distribuiti gratuitamente e di costo unitario non superiore a 50 euro.
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE C.M. Lavoro 10.11.2008, n. 27
Il Ministero del Lavoro ha fornito chiarimenti in merito ai principali dubbi interpretativi in materia di apprendistato professionalizzante. Per quanto riguarda la durata del contratto, a seguito del D.L. 112/2008 è venuto meno il limite legale di durata minima del contratto di apprendistato professionalizzante e ciò in funzione della piena valorizzazione della capacità di autoregolamentazione della contrattazione collettiva, nazionale o regionale, che potrà ora individuare percorsi formativi di durata anche inferiore ai 2 anni, nel rispetto della natura formativa del contratto e, quindi, in ragione del tipo di qualificazione da conseguire. In particolare, risultano in linea con la nuova disciplina dell’istituto anche quei contratti collettivi che consentono l’assunzione di apprendisti da impiegare in cicli stagionali.
SOSPENSIONE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE C.M. Lavoro 12.11.2008, n. 30
Qualora il termine per la sospensione fissato alle ore 12 del giorno successivo scada in un giorno di chiusura dell'ufficio o in un giorno festivo, il differimento è prorogato al primo giorno lavorativo utile. La verifica della documentazione – alle ore 12 del giorno successivo - relativa alla corretta instaurazione dei rapporti, può essere effettuata anche da un funzionario della DPL diverso da quello che ha impartito l'ordine di sospensione. Il differimento alle ore 12 della efficacia del provvedimento di sospensione non consente al lavoratore in nero di continuare a prestare l'attività lavorativa prima di essere regolarizzato e, ugualmente, i lavoratori impegnati in attività che richiedono la preventiva sorveglianza sanitaria debbono essere sottoposti ai previsti accertamenti.
SOCIO AMMINISTRATORE E INAIL Circ. Inail 7.11.2008, n. 66
Il socio-amministratore che, in qualità di socio "dipendente funzionale" della società, esercita manualmente un'attività rischiosa è da assicurare all’Inail. In presenza di attività già assicurata in relazione alla qualità di socio, non rileva lo svolgimento delle funzioni di amministratore. Ciò vale solo per il socio che partecipa materialmente al lavoro manuale per conto e nell'interesse della società. Per il socio lavoratore addetto ad attività di sovrintendenza, invece, ai fini dell'insorgenza dell'obbligo assicurativo, deve essere dimostrata l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, oltre, naturalmente, all'esistenza del requisito oggettivo connesso alle attività rischiose.
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